La Cappelle Sistina, uno dei gioielli più belli e preziosi del Rinascimento Italiano è oggi a disposizione di tutti nello splendore dei colori, delle immagini, della sacralità, della storia, al termine di un restauro lungo e complesso.

Dopo aver riconsegnato all’umanità le meraviglie cromatiche della Volta e del Giudizio, opera del genio di Michelangelo, il restauro è ora completato con gli affreschi del ‘400, realizzati da pittori insigni, che fanno come da "base" storica ed artistica agli straordinari affreschi del Buonarroti.

Un ciclo di affreschi la cui grandezza e complessità ispirano ed esaltano l’opera di Michelangelo, rendendo la Cappella Sistina un luogo dove l’Arte raggiunge le sue massime sommità: il ciclo è composto da dodici grandi scene, sei dedicate al Vecchio Testamento (Mosè) e sei al Nuovo (Gesù): la Città del Vaticano raffigurerà sui francobolli tutti gli affreschi, divisi in tre anni, dando alla serie un taglio artistico piuttosto che teologico.

Il criterio della scelta dei quattro affreschi per il primo anno, pertanto, si ispira ad una ripartizione tra i vari pittori ed ad una valutazione artistica: Sandro Botticelli, Le prove di Mosè, Cosimo Rosselli, L’adorazione del vitello d’oro, Domenico Ghirlandaio, La vocazione di S. Pietro e S. Andrea e Pietro Perugino, La consegna delle chiavi.

In questo Anno Santo, desideravamo dare anche a coloro che non hanno la fortuna di poter venire a Roma, visitare la Città del Vaticano e vedere dal vivo questa meraviglia del genio umano, la possibilità di ammirare, tramite l’arte del francobollo, questi affreschi eccezionali attraverso la cui bellezza e forza l’uomo trae ispirazione e, incantato, si avvicina al Creatore.