19 giugno 2006 Balestrieri

Il documento più antico che riguarda l’uso della balestra nella Repubblica di San Marino risale al 1339 e testimonia l’uso della balestra per motivi di difesa. Il I libro degli Statuti del 600 stabiliva che ogni anno nel giorno celebrativo del Santo Patrono, 3 settembre, si celebrasse una gara di tiro con le balestre denominato “Tiro al Palo”. Essa viene tuttora rispettata con il Palio delle Balestre Grandi che si svolge il 3 settembre alla Cava dei Balestrieri. Così in ossequio a Statuti e Tradizioni, i Balestrieri sammarinesi hanno costituito nel 1956 il Corpo dei Balestrieri, costituendosi in Federazione Balestrieri Sammarinesi nel 1963. Nei cinquant’anni trascorsi, la Federazione Balestrieri è cresciuta partecipando a manifestazioni in tutto il mondo. Per commemorare i cinquant’anni l’emissione di 6 francobolli, in fogli da 12 con bandella descrittiva a destra del foglio. Il francobollo da € 0,36 ritrae 2 sbandieratori che sventolano una bandiera che ritrae musici e la scritta Cava dei Balestrieri. Nel francobollo da € 0,45 i portinsegna, facenti parte della Corte, con le bandiere dei nove Castelli sammarinesi. Nello 0,62 un tiratore pronto a tirare la freccia, nello sfondo le Tre Torri, i musici e la bandiera delle Federazione Balestrieri Sammarinesi. Nel francobollo da € 1,00 due tiratori che si accingono ad incoccare le frecce: l’arco è in acciaio, i fili in fibra vegetale, il teniere è di noce o di rovere, il meccanismo di incoccatura e sgancio è di ottone, le frecce sono di legno di faggio con il puntale in acciaio e le alette direzionali sono di penna d’oca o di tacchino. Nel francobollo da € 1,50 tre sbandieratori nell’esibizione con drappi colorati, accompagnati dai rulli dei tamburi e dagli squilli delle chiarine che scandiscono, con il loro suono, i tempi delle gare di tiro e le evoluzioni delle bandiere. Nel francobollo da € 2,80 il Maestro D’Armi, cultore nell’arte della preparazione delle balestre, tiene nelle mani il bersaglio, chiamato tasso o corniolo formato da una rotella e da un tronco di cono, all’interno del quale vi sono le frecce. Dietro sventolano le bandiere della Federazione Balestrieri Sammarinese e la bandiera di San Marino. A completare il francobollo il numero “50” e all’interno del “5” gli anni 1956 e 2006.


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